Palmanova la Citta’ Stellata
di R.T.
In provincia di Udine esiste una città unica per la sua conformazione e la sua storia: Palmanova, cittadina del Friuli che, per la sua caratteristica pianta poligonale a forma di stella, è conosciuta come la Città Stellata. Il primo progetto per l’edificazione della città sarebbe stato del grande Leonardo Da Vinci.
Palmanova è un luogo affascinante con una storia unica. Fondata dalla Repubblica di Venezia nel 1593, fu progettata con un preciso intento: creare una roccaforte unica al mondo.
Cosa rendeva Palmanova praticamente inconquistabile?
La sua forma non è quindi un solo abbellimento ma una finalità bellica ben precisa. Ogni dettaglio è studiato per la difesa: i 400 metri di lunghezza di ciascun lato furono scelti in base alla gittata dei cannoni; gli edifici all’interno furono costruiti più bassi delle mura rendendoli invisibili ai cannoni nemici. Persino il campanile del Duomo ha un’altezza ridotta per lo stesso motivo. Le nove punte sono in realtà baluardi in grado di deviare le palle di cannone diminuendo la potenza dei colpi e limitando i danni.
Tra loro erano collegati da cortine (nove muraglie lunghe e dritte). In cima ai baluardi erano posizionati i cannoni e c’erano delle gallerie segrete che collegavano i baluardi al fossato esterno lungo 4 chilometri.
Palmanova, comune di quasi 5.500 abitanti è un esempio unico di città di fondazione ancora intatta nella sua forma, è uno dei più importanti modelli di architettura militare in età moderna, è un capolavoro di ingegneria militare.
La data di fondazione risale al 7 ottobre 1593, data che ricordava due avvenimenti importanti: la ricorrenza di Santa Giustina (poi diventerà patrona della città) e l’anniversario della vittoria di Lepanto sui turchi.
La storia e la cultura rimasero legate alla Serenissima per più di duecento anni, fino a quando il generale Bonaparte la conquistò (e aggiunse Nova al nome originale di Palma) per poi inserirla nel Regno d’Italia. Nel 1960 il Presidente della Repubblica decretò Palmanova quale “Monumento Nazionale”.
LE PORTE
Palmanova è conosciuta anche per le sue porte: la Porta di Udine (1605) con il Leone Marciano
poggiato sul basamento tra due obelischi.
La Porta di Aquileia o Marittima (1598) con un fregio di stemmi nobiliari, la Porta di Cividale (1605), con due torrette di guardia collegate da una balaustra dove si trova il Museo Storico Militare.
DA VEDERE ANCHE…
Il Duomo dei primi del Seicento, La Chiesa della Natività delle Beata Vergine di pianta rettangolare sconsacrata dai francesi che ne fecero un magazzino. La Chiesa di San Francesco a forma ottagonale annesso un convento di frati francescani, e tanti edifici storici come il Palazzo del Provveditore (1598), la Polveriera Napoleonica, Il Laboratorio delle Polveri, La Caserma Difensiva Napoleonica, il Santo Monte di Pietà, La Loggia della Gran Guardia.
DUE LEGGENDE
Esistono due leggende relative alla nascita della città di Palmanova e della sua particolare forma.
La prima narra del pastore Camotio che si addormentò nel luogo dove sorge ora la città e sognò una grandiosa fortezza a forma di stella. Camotio raccontò il suo sogno agli amici che lo credettero ubriaco prendendolo in giro.
La seconda leggenda racconta invece di 15 provveditori veneziani che dovevano realizzare la città; un temporale improvviso li fece riparare in una cappella dove videro davanti ai loro occhi una ragnatela. La ragnatela diede un’idea sensazionale e cioè costruire la fortezza come una ragnatela perché nessuna forma poteva essere meglio di quella per costruire una città fortificata.